Newsletter di Radio Itineraria: un'esplorazione musicale con Luca Trambusti!
Pubblicato il 25/07/2021


Controcanto, nei suoi primi mesi di vita, ha centrato il suo scopo: fare un viaggio esplorativo all’interno della musica italiana, uscendo dai consueti canoni radiofonici. Le proposte musicali hanno dato uno sguardo su quella che è la realtà alternativa (diciamo così per comodità e sintesi) del panorama italiano. 

Come tutti i panorami c’è un primo piano e un orizzonte. In primo piano abbiamo trovato le uscite più recenti, le novità e quello che potrebbe essere il futuro. Sull’orizzonte c’era la storia.

Alla fine di questa prima parte della nostra esplorazione possiamo già trarre delle considerazioni?

Sì, un’analisi che monitora lo stato di salute della musica italiana la possiamo fare.

La netta divisione tra pop e altri mondi si è un po’ confusa, e i “nuovi” suoni e un diverso approccio musicale sono entrati nel mainstream. Intendiamoci i “mostri sacri” del pop sono ancora lì, a mantenere la loro posizione, a riempire gli stadi (Pausini, Ramazzotti, Jovanotti, Ferro, Rossi e similia). Ma subito dietro a loro c’è questa nuova schiera di giovani artisti che con pochi singoli hanno già una buona visibilità e riscuotono successo, “rubandolo” o meglio condividendolo con personaggi di più lunga carriera. Ma i “pubblici” sono talmente tanti che c’è spazio per tutti.

Ma accanto a questi ci sono tanti altri “mondi”: dal rap all’urban a una nuova canzone d’autore (peraltro parecchio contaminata con il rap) senza dimenticare il rock e tutte le ibridazioni stilistiche possibili (sempre interessanti da ascoltare). Ogni ambito ha la sua specificità, le sue eccellenze, le proprie mediocrità e perché no anche le proprie carenze. Ci sarebbero tutti gli estremi per un’analisi più approfondita, per parlare ad esempio di una certa tendenza alla standardizzazione o all’omologazione, ma questo non è il contesto e nemmeno c’è spazio qui per farlo. Magari lo si farà in onda!!!

Controcanto ha analizzato con la sua selezione musicale, e all’insegna della qualità, quest’ultimo “blocco” musicale, proponendo brani ed artisti molto probabilmente sconosciuti ai più ma che hanno realizzato qualcosa di interessante (anche solo una canzone), curando l’originalità, sia delle musiche che dei testi. Una ricerca che a volte ha portato ad essere veramente lontani da ciò che si ascolta nel più classico dei contesti radiofonici.

Uno dei mali dell’attuale situazione musicale è quello dell’iperproduzione, Così molto è rimasto fuori ma già è entrato nel serbatoio per la prossima stagione di Controcanto dove continuare questo percorso esplorativo e di ricerca (che non dimentica mai anche una certa tendenza pop). 

Insomma Controcanto vuole aiutarvi nella vostra scoperta, soddisfa la curiosità, lancia lì semi per la maturazione e proposte che possono essere approfondite da ognuno degli ascoltatori.

La speranza, senza nessuna presunzione, è che Controcanto sia stato sinora un contenitore musicale dove ognuno abbia potuto trovare qualcosa che lo ha appassionato, scoprire un mondo che pensava inesistente e capire se questo può incontrare, nelle mille sfaccettature, i propri gusti.

Nell’attesa di ripartire potete riascoltare tutte le puntate andate in onda in questa prima serie. Nel frattempo godetevi una buona estate e, visto che sono tornati i concerti, approfittate per seguire la musica live, magari quella suggerita da Controcanto.

Alle prossime e buone vacanze!