Radio Itineraria: da sogno a realt
Pubblicato il 27/02/2022


"I have a dream" proclamò Martin Luther King il 28 agosto 1963 di fronte a una marea umana al termine della Marcia su Washington per il lavoro e la libertà. Un discorso che accese speranze nei cuori di un'intera Nazione in lotta. 

Anche noi abbiamo un sogno, di certo non altrettanto ambizioso, ma un sogno è un sogno. 

Sono i primi anni '90, immaginate una piccola compagnia teatrale di provincia, in uno spazio che è poco più che uno scantinato polveroso. Immaginate ora che in un angolo di quello scantinato, col sudore sulla fronte e le maniche arrotolate, quel gruppetto di giovani teatranti si metta a costruire un palcoscenico, poi una regia, una piccola zona ristoro, una platea da massimo 50 posti un po' stipati, dei camerini. A lato sala una libreria stracolma di testi teatrali, romanzi, saggi politici, se scavi a fondo trovi anche qualche libro di poesie. Un divano recuperato, qualche sedia un po' malconcia: non serve altro per cominciare! 

Così nasce la Bottega di Itineraria, che negli anni ospita attori, scrittori, musicisti da tutta Italia. Ospita le edizioni di Milano Cabaret, durante le quali si alternano sul piccolo palco artisti che nei decenni a venire calcheranno gli studi televisivi e radiofonici più prestigiosi, così come i palchi dei maggiori teatri. Ma soprattutto ospita quella piccola compagnia teatrale di provincia, che ormai tanto piccola non è più, e neanche provinciale. 

Torniamo nel 2020, in un'epoca in cui il teatro può essere apprezzato in streaming e in cui la voce, la parola, corre veloce nell'etere come nella rete. Itineraria Teatro fonda Radio Itineraria, per rimanere in contatto con un pubblico obbligato a casa, per trasmettere quegli stessi valori che con il teatro civile porta da anni sui palchi di tutta Italia. 

Ecco che quello scantinato polveroso di trent'anni fa ora ospita gli studi di Radio Itineraria. Sì, perché la piccola compagnia teatrale di provincia, che ormai tanto piccola non è più, e neanche provinciale, si è saputa reinventare, ancora una volta. 

"Un'idea, un concetto, un'idea

finché resta un'idea è soltanto un'astrazione

se potessi mangiare un'idea

avrei fatto la mia rivoluzione"

Così canta Giorgio Gaber. E noi ci proviamo sempre a renderla tangibile quell'idea, ad essere il cambiamento che vogliamo vedere nel mondo. 

Oggi siamo qui per chiedere una mano a chi di voi ce la vorrà tendere, a chiedere un supporto affinché la nostra piccola grande radio possa raggiungere un pubblico sempre più ampio, che condivide con noi un ideale. E per farlo ci siamo affidati a una piattaforma fondata da giovani che si ripromette di finanziare associazioni che hanno un sogno, proprio come noi. 

"Per lavoro realizziamo Sogni", dicono. 

"Wishraiser nasce dalla consapevolezza del grande valore sociale generato dalle donazioni e dall'importanza delle emozioni associate al gesto di donare. Prende così forma il binomio donazione e sogno: non esistono donatori migliori di altri, ogni donatore è un tassello fondamentale per il progetto che decide di seguire e merita di sentirsi gratificato". Sostenendo un'associazione con una piccola donazione mensile è infatti possibile partecipare settimanalmente all'estrazione di vacanze-premio da sogno. 

Speriamo di trovarvi ancora una volta al nostro fianco durante questo percorso tortuoso ma appagante che è Radio Itineraria! 

 

Se anche tu vuoi sostenere Radio Itineraria con una piccola donazione ricorrente, clicca qui e scopri le magnifiche destinazioni delle vacanze-premio offerte da Wishraiser.

 

Grazie!