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Sin dalle vicende di Paolo e Francesca, raccontate da Dante nella sua tanto umana, e per questo divina, Commedia, le donne hanno subìto la mano dell’uomo che nei secoli decideva per loro la vita, l’amore, il lavoro e financo i gusti. La prima vittima di femminicidio testimoniata in letteratura è Francesca da Polenta che, sposata a Gianciotto Malatesta, si innamora di suo cognato Paolo e viene uccisa insieme a lui dalla mano violenta di suo marito.
Da Francesca della Divina Commedia a Maria Goretti (anche lei vittima di femminicidio), attraverso le vite dolorose di milioni di donne abusate e violate nei secoli, sino a Giulia Cecchettin, nessuno di noi può più girare lo sguardo dall’altra parte.
Con la legge 53 del 2022, l’Italia si è finalmente dotata di un sistema di raccolta dati sulla violenza di genere periodico ed integrato che, con il sostegno di ISTAT, coinvolge tutti i principali attori: centri antiviolenza (CAV), sistema sanitario, ministero della giustizia e dell’Interno. Ma tutto questo non basta.
Perciò, per non lasciare sole le vittime e aumentare la nostra attenzione verso questo triste fenomeno, abbiamo raccolto alcune storie di donne che hanno attraversato il buio dell’amore trasformato in incubo e loro saranno le protagoniste del podcast “Donne libere di essere” che Enzo Giraldo, con “Viaggi Organizzati”, ha pensato di creare insieme ad Alessandra Galli - imprenditrice esperta in comunicazione e Skill coach specializzata in studi di futuro - che da diversi anni, come professionista e attivista, si occupa dei temi legati alla parità di genere ed è un'alleata della comunità LGBTQIA+, per dare ancor più forza alle voci che si alzano contro la violenza di genere.
Non perdete la puntata di “Viaggi Organizzati – Donne libere di essere” con Enzo Giraldo, Alessandra Galli e le testimonianze lette e interpretate dalle attrici Monica Stefinlongo, Aglaia Zannetti e Laura Locatelli, su Canale Itineraria, per essere coscienti noi stessi del dolore di una donna violata (che sia eterosessuale, lesbica o transgender) e non dover, domani e sempre, continuare a raccontare storie di ragazze e donne che subiscono l’amore (o l’odio) di uomini travestiti da lupi mannari (fonte Osservatorio Diritti - Violenza sulle donne: 5 vittime ogni ora in Italia). Non vogliamo e non dobbiamo più sentirci chiedere dai ragazzi di oggi e dalle nostre figlie: “Ma che cosa avete fatto voi, prima, per evitare che tutto questo accadesse e continui a succedere?”.
Buon Ascolto!