NL di Radio Itineraria: speciale "pi
Pubblicato il 12/12/2021


 

“È stato bello essere tornati in mezzo a tanta gente.”

Commenta così Valerio, compagno di quotidiane avventure, mentre mi apre la porta a vetro che ci fa uscire dal centro congressi. Le luci rosse de “La Nuvola di Fuksas” illuminano le migliaia di persone che si riversano nella notte romana al termine di un'altra giornata di Più Libri Più Liberi, la fiera della piccola e media editoria, arrivata alla ventesima edizione, la prima dall’inizio della pandemia da Covid-19. 

Usciamo lasciandoci alle spalle quel microcosmo che popola questi eventi: autori affermati che si beano sornioni dei complimenti del pubblico da cui scappano veloci quando diventa troppo invadente ed altri che cercano, a tutti i costi, un posticino nel mercato editoriale; editori nevrotici, magari per aver puntato tutto su un libro di poco valore letterario, ed altri placidi e gentili, capaci di farti appassionare alle opere prodotte e ai temi della linea editoriale. Acqua di questo mare sono le migliaia di lettori, molto simili a quel lettore descritto da Italo Calvino in Se una notte d’inverno un viaggiatore, intenti nell’incessante ricerca dei “libri che da tanto tempo hai in programma di leggere” e dei “libri  che ti ispirano una curiosità improvvisa, frenetica e non chiaramente giustificabile”.

Parte di queste migliaia di lettori quest’anno ha premiato il fumetto, fin troppo relegato ai margini del panorama letterario, soprattutto grazie ad un nome: Michele Rech, Zerocalcare.
Sono state centinaia le persone in fila ogni giorno, vicino allo stand della Bao Publishing, casa editrice dei fumetti di Zerocalcare, per ricevere un disegnetto, una dedica e un saluto dal fumettista romano.
Ancora più lunghe le code ai due eventi in cui è stato protagonista: un dialogo con LRNZ, fumettista noto per Golem edito da Bao Publishing e la presentazione di Strappare lungo i bordi, serie tv uscita a Novembre per Netflix, con la scrittrice Chiara Valerio. E' sufficiente parlare con una delle persone in fila per capire quanto il linguaggio di Zerocalcare sia diventato universale e non solo un fenomeno generazionale.

“Parla con un linguaggio comico che piace a noi e ai nostri figli”

sostiene Laura di Roma, che insieme ai suoi figli è in coda per la presentazione della serie Netflix. 

“Mia figlia mi ha regalato Kobane Calling e prima di allora non sapevo chi fosse questo Zerocalcare. Mi ha colpito la sua scrittura sincera, che racconta dei temi estremamente complessi in modo molto semplice e mai banale. Ora sono diventato un lettore accanito di tutti i suoi fumetti”

racconta Marco, pensionato di Viterbo, in coda per una dedica

“così ricambio il favore a mia figlia”

Una pioggia fredda e sottile ci accompagna nel tratto che ci divide dall’uscita della fiera alla macchina, parcheggiata in fondo a Viale Asia, di fronte al palazzo a righe dell’INAIL, uno dei tanti giganti pieni di uffici, di cui è composto il quartiere.
Siamo stanchi, ma felici. Immersi in un frenetico discorso, arricchito dai tanti spunti raccolti nella giornata, camminiamo lentamente verso la macchina: Eleonora si interroga sulla comunicazione consapevole e sul linguaggio inclusivo, Valerio sulla struttura narrativa e di potere dei complotti, Federica sulla storia globale dei rapporti tra Occidente e Oriente.
Un fiume di pensieri e parole talmente “in piena” che continua anche in macchina, in viaggio per Latina.
E’ la prima volta, dall’inizio della pandemia, che ci troviamo a condividere un'esperienza collettiva in mezzo a così tante persone: lettori, autori, giornalisti, pensatori. Esperienza di cui avevamo sentito la mancanza, che nessun evento online ha potuto davvero sostituire. Liberi, anche solo per qualche ora, dai numeri drammatici, dalle ansie, dai timori, dall’attualità della pandemia, per poter riflettere su orizzonti più ampi.

I numeri
Sono state oltre 90mila le persone che hanno attraversato La Nuvola, acquistato un libro dai 484 espositori o partecipato a uno dei 500 appuntamenti previsti. Molto ottimisti gli editori per il successo delle edizioni e soprattutto per i numeri del mercato del libro nel 2021: la media e piccola editoria cresce del 25% rispetto alla media del mercato, quasi settemila le case editrici in crescita del 17% rispetto al 2020, aumentano da 3 a 12 gli editori con vendite tra 10 e 25 milioni di euro. Numeri che mostrano “un’estrema effervescenza” del settore, come sottolinea Ricardo Franco Levi, presidente dell’Associazione Italiana Editori. Numeri positivi anche rispetto ai libri venduti online. Secondo i dati raccolti dal Pepe Research ed elaborati dall’Ufficio studi AIE, negli ultimi 12 mesi il 4% dei lettori ha acquistato un libro online dal sito di una casa editrice, con un andamento di crescita dell’1% negli ultimi tre anni. Numeri in crescita, ma ancora lontani rispetto al gigante Amazon, premiato dal 39% dei lettori.  

 

I libri 

Leggere non è solo un modo per evadere. Un fumetto, un romanzo, un saggio, non sono solo strumenti per distrarsi dalla frenesia della vita quotidiana. I libri sono soprattutto strumenti utili per leggere il presente. Come il faro per una nave in balìa delle onde durante una burrasca o il segnale rosso e bianco sulla corteccia di un albero, così i libri possono essere il selciato di un sentiero per attraversare il presente, comprendere il passato e immaginare il futuro.
Abbiamo deciso di consigliarti 10 sentieri letterari, con i libri letti e scoperti durante Più Libri Più Liberi, da percorre in solitario o in compagnia, da consigliare durante una chiacchierata tra amici o da regalare a Natale.
 

  • Il sentiero delle parole
    Trovare le parole. Abbecedario per una comunicazione consapevole di Federico Faloppa e Vera Gheno edito da Edizioni Gruppo Abele.

Oggi le parole sganciate dal contatto fisico attraverso i social diventano incontrollate. L’uso improprio e aggressivo genera conseguenze gravissime sul piano personale e sociale quando le parole servono per generare discorsi d’odio. Questo abbecedario ragionato ci dà una mano ad riappropriarci delle parole, del loro senso, delle loro implicazioni e della portata comunicativa. Un piccolo vademecum per una comunicazione consapevole.

Ascolta qui l’intervista a Vera Gheno

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  • Il sentiero dei complotti
    Complotti! Da Qanon alla pandemia, Cronache dal mondo capovolto di Leonardo Bianchi edito Minimum Fax

Il 6 Gennaio 2021  a Washington, un corteo di sostenitori di Donald Trump e suprematisti bianchi ha preso d’assalto il Campidoglio per contestare il risultato delle elezioni del 2020. In tutte le televisioni, i giornali e sui social è apparso il volto di Jacob Chansley, lo sciamano con le corna, un copricapo di pelliccia e la faccia dipinta con i colori della bandiera americana. Jacob Chansley è un sostenitore di Qanon, una teoria del complotto che ipotizza la presenza di un potere occulto di satantisti pedofili che ha come obiettivo il dominio del mondo. Questa è solo la punta dell’iceberg delle teorie del complotto che analizza Leonardo Bianchi, spiegando come nascono, perché si diffondono e cosa rilevano della società che viviamo.

Ascolta qui l’intervista a Leonardo Bianchi

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  •  Il sentiero per non tornare indietro
    Fascismo Mainstream di Valerio Renzi edito Fandango editore

Il fascismo è un fenomeno che appartiene esclusivamente al passato o si può riproporre davvero nel futuro? Quali sono i processi che portano  tesi xenofobe e suprematiste a svestirsi dalla camicia nera ed entrare nei confortevoli salotti delle serate televisive? Ma soprattutto: come possiamo contrastare questi processi? Queste sono le domande che si pone nel libro Valerio Renzi, analizzando quanto le teorie fasciste alimentano un certo dibattito pubblico e immaginando possibili soluzioni per contrastarle.

Ascolta qui l’intervista a Valerio Renzi