Pubblicato il 22/11/2016
Il 22 Novembre 2016 noi alunni della 1A del liceo classico dell'istituto Decio Celeri di Lovere ci siamo recati, insieme a tante altre classi, al teatro Crystal per assistere allo spettacolo "Stupefatto".
In seguito, abbiamo raccolto una lista di pareri ed eccoci qui per esprimere la nostra recensione... Lo spettacolo ci è piaciuto tantissimo, soprattutto perchè toccava un "tasto" molto delicato dell'adolescenza, ossia il tema delle droghe e delle dipendenze in generale, ha fatto capire perfettamente come ci si riduce e come si soffre... insomma, ha colpito profondamente ognuno di noi. E' stato molto bello il fatto che, nonostante sul palco non fossero presenti particolari attrezzature, la scena sia risultata interessante grazie alle immagini proiettate sullo sfondo (rappresentanti paesaggi o la stanza del protagonista, in bianco e nero per quasi tutto il racconto ed a colori per i "momenti di svolta").
Un grazie particolare va soprattutto all'attore Fabrizio De Giovanni, tutti noi lo stimiamo e ci congratuliamo con lui per la sua competenza, le sue espressioni facciali e la sua mimica (che ci hanno emozionato e non poco, il pubblico si è immedesimato nelle situazioni interpretate, per quanto possa essere difficile), il modo molto esplicito e corretto con cui si è espresso ed il linguaggio semplice ed efficace. Ringraziamo anche Rico, la sua presenza ci ha colpito ed è stata importante, fino all'ultimo non sapevamo chi fosse in realtà il protagonista delle vicende di cui si parlava ed all'improvviso è salito sul palco. Infine ringraziamo tutta la compagnia teatrale Itineraria per lo spettacolo, speriamo veramente di avere il piacere di trascorrere ancora delle giornate con voi ogni anno che passeremo al liceo. Consigliamo lo spettacolo a chiunque, ma veramente... soprattutto agli adolescenti: ci ha fatto riflettere moltissimo, più di qualunque altro progetto sulle dipendenze fatto fino ad ora, ed è essenziale conoscere la vera natura delle droghe per non cadere in futili errori, non basta conoscere il parere della gente per strada, che può sapere fino ad un certo punto, bisogna conoscere la storia di chi le ha vissute sulla sua pelle certe vicende. Ognuno poi ha la sua coscienza, abbiamo tutti un cervello con il quale pensare, alla nostra età ormai siamo noi a dover decidere cosa fare della nostra vita, se sprecarla o viverla con emozioni vere. Non esistono motivi validi per rovinarsi e questo l'abbiamo capito bene: la vita è stupefacente, la droga o qualsiasi altra illusione non servono a nulla! Complimenti e ringraziamenti ancora a tutti voi, lo spettacolo è stato veramente penetrante e coinvolgente, siamo davvero rimasti soddisfatti da questa esperienza.
Scritto e spedito da: Greta Tomasi
Compagni di classe che hanno recensito: Luca Bettoni, Riccardo Clementi, Gaia Cristinelli, Diego Dellanoce, Alessia Fiorini, Cheyenne Grassi, Giovanna Grassi, Sara Lluka, Asia Giuliana Mantovani, Giulia Nazzari Spezia, Chiara Negrini, Camilla Pizzatti, Vittoria Poiatti, Mattia Sabbadini, Tommaso Trussardi, Marcello Zambaiti.