"Roberto Carusi a fumetti" - di Stefano Mura
Pubblicato il 18/12/2022


Io sono Stefano Mura, laureato in architettura e attivo come insegnante. Contemporaneamente, da qualche anno coltivo il desiderio di raccontare per immagini, particolarmente attraverso il fumetto. Nel 1998, dopo essermi laureato, decisi di prestare servizio civile come obiettore di coscienza. Fui assegnato alla Caritas di Quarto Oggiaro, presso la parrocchia Pentecoste di don Sandro Sozzi. Insieme a me, altri 5 validissimi ragazzi, tutti impegnati nell'assistenza domiciliare o in "educativa di strada", per prevenire la devianza giovanile.

Proprio questo ambito educativo fu il tramite che mi permise di conoscere Roberto Carusi, ai tempi insegnante alla scuola media prospiciente la parrocchia. Fu un'esperienza straordinaria, e la conoscenza di Roberto è tra le gemme che ho ricevuto allora e che tuttora conservo nel mio scrigno più intimo. Roberto mi regalò una copia del suo "Manuale del perfetto naufrago" del 1976, e dalla sua dedica ho tratto le parole per il titolo di questo libro.

La dipartita di Roberto è stata improvvisa, inattesa, inopportuna (aveva ancora tante cose in programma) e dolorosa. Da questo sgomento e dalla voglia di raccontare è nata in quella circostanza l'idea di questo fumetto. Il desiderio è semplice: lasciare qualcosa di tangibile che possa, da qui in avanti, raccontare Roberto Carusi anche a chi non lo ha conosciuto o farne memoria per chi invece l'ha avuto come amico. Certo noi amici lo portiamo nel cuore, ma Roberto era dappertutto... Impossibile quindi farne una biografia, meglio un "ritratto" in forma di racconto, che ce lo racconti per come era (colto, elegante, di gran cuore...) e per ciò che faceva: l'impegno educativo, il teatro, le associazioni culturali, le marionette, la poesia, il rapporto stretto con il suo quartiere...

Questo libro ha preso forma grazie alle interviste gentilmente concesse da suoi amici e colleghi, e particolarmente grazie al fortissimo aiuto di Vera, sua sorella. È un viaggio nel tempo e in alcuni luoghi "carusiani", e il suo fil rouge è proprio il progetto educativo che Roberto mise in atto nel 1998 coinvolgendo noi obiettori. Sarete accompagnati in questo viaggio da una guida davvero speciale...

SIETE PRONTI?

Un ritratto in forma di fumetto, nato dal desiderio di raccontare Roberto Carusi a chi non lo ha conosciuto o farne memoria per chi l'ha avuto come amico. Viaggiando attraverso il tempo e i luoghi della sua vita lo conosceremo nel suo modo di essere (colto, elegante, di gran cuore...) e nel suo spessore culturale e sociale. E scopriremo che la sua vita è stata un lungo naufragare nel mare dell’umanità.