NL di Radio Itineraria: recensione di Camere Separate - di Luca Santangelo!
Pubblicato il 06/11/2022


Il libro della settimana

 

Camere Separate di Pier Vittorio Tondelli

 

Tra i tanti libri che si leggono nel corso della vita, per studio, per diletto o per quel bisogno impellente di rispondere ad una tormentata e profonda domanda interiore, solo pochi di questi lasciano un segno nella nostra vita.

E ce n'è almeno uno in ogni fase della vita: i ricordi di peripezie e atmosfere spensierate de Le avventure di Huckelberry Finn di Mark Twain, lette da mia madre come favola della buonanotte nella prima infanzia; l'epica e la saga eroica de Il Signore degli Anelli di Tolkien letta, nel periodo delle scuole elementari, in contemporanea ai miei tanto amati libri illustrati dell'Odissea di Omero.

E poi La fattoria degli animali, L'Eleganza del Riccio e Ragazzi di Vita che hanno scandito la mia adolescenza; Correre di Notte di Hoda Barakat, Addio fantasmi di Nadia Terranova e la Trilogia di Fabio Montale di Jean-Claude Izzo, fari nella notte degli anni universitari.

Da qualche giorno tra questi titoli è arrivato con la sua forza dirompente Camere Seprata di Pier Vittorio Tondelli. È uno dei libri che più mi ha scosso, facendomi provare emozioni fortissime, mai provate prima sfogliando e leggendo le pagine di un romanzo.

Un romanzo così forte che, come non mai, ho sottolineato e annotato ai margini per non dimenticare dei passaggi, per interiorizzarli, per poterli leggere e rileggere in continuazione.

Camere separate è scritto da Tondelli, uno dei più importanti e troppo spesso poco ricordati scrittori italiani del Novecento, al compimento dei suoi trent'anni nel 1989. Sarà il suo ultimo libro; morirà nel 1991 a soli 36 anni.

Camere separate racconta di Leo e di come la sua vita, vicino al compimento dei trent'anni, si trovi ad un'intensa e irrimediabile svolta con la morte del suo amore Thomas.

La storia d'amore tra Leo e Thomas è intensa, complicata, difficile da gestire, assimilare, così come il momento in cui Leo dovrà fare i conti con la fine di Thomas.

L'amore intenso, il dramma profondo e la confusionaria ricerca di un nuovo binario sui cui percorrere la vita sono i temi in cui Camere Separate si fa specchio anche di un sentimento generale e diffuso nel momento storico in cui è stato scritto: quello di un mondo, post muro di Berlino, in rapido e irrefrenabile mutamento. Un cambiamento molto simile a quello che viviamo oggi dopo la pandemia da Covid-19 e l'inizio di nuovi venti di guerra nel mondo.

« Camere separate - scrive Tondelli - è un adagio condotto sull'interiorità e sul rinvenimento delle emozioni profonde dell'amare e dello scrivere. Il primo romanzo che ho scritto compiuto il trentesimo anno di età. Come scrive Ingeborg Bachmann " Quando un uomo si avvicina al suo trentesimo anno di età, nessuno smette di dire che si è giovani. Ma lui, per quanto non riesca a scoprire in sé stesso nessun cambiamento, diventa insicuro; ha l'impressione che non gli si addica più definirsi giovane. (...) Sprofonda e sprofonda." »

La lettura di Camere separate, alla mia soglia dei trent'anni, dopo aver recentemente superato lutti di persone molto care e aver assimilato e provato amori fortissimi e totalizzanti, probabilmente è capitata proprio nel momento giusto.

Ma questo, come tutti i grandi romanzi, non può che lasciare il segno a chiunque, a qualunque età, qualsiasi sia il proprio tormento e intenso amore.