“Improvviso fantasia” brano per pianoforte di Chopin è il termine chiave per capire l’essenza della “Pianista bambina”. Infatti all’improvviso la protagonista deve sfoderare tutta la sua fantasia per sfuggire ai nazisti e sopravvivere insieme alla sorella. Il romanzo è un lungo flashback raccontato dal figlio statunitense di Zhanna, la pianista bambina del titolo. Ed è incredibile notare i corsi e ricorsi della storia poiché gran parte della vicenda si svolge in Ucraina, in luoghi ancora oggi attraversati dalla bestialità della guerra. Lo scenario è l’invasione nazista dell’Unione Sovietica durante la Seconda guerra mondiale e la conseguente persecuzione e sterminio degli ebrei presenti proprio in Ucraina, operato dalle Einsantzgruppen, le squadre di SS che seguivano l’esercito e avevano il compito di dare la caccia agli ebrei, come se fossero animali, da prendere e uccidere sul posto. La narrazione pur nella sua cruda brutalità presenta anche tanti momenti di dolcezza e di recupero dell’umanità. Inoltre per gli amanti della musica classica ci sono tantissimi riferimenti a ballate e suonate dei grandi compositori ottocenteschi, a cominciare proprio da Chopin il cui spartito “Improvviso fantasia” diventa il ricordo simbolo per la protagonista, che nel momento della fuga lo nasconderà sotto la sua maglietta, attaccato alla sua pelle e alla sua anima.