edito da Ombre Corte, condivide con i lettori un percorso di vita collettiva che lo stesso Franchi e Lorena Fornasir insieme agli altri attivisti dell’organizzazione di volontariato Linea d’Ombra di Trieste vivono quotidianamente, da 7 anni, curando le ferite dei migranti della Rotta balcanica, di qua e di là del confine.
“Un impegno che per me - commenta Franchi - richiede una continua elaborazione come suo aspetto essenziale.
Non posso tutti i giorni trovarmi di fronte a un dolore, le cui origini stanno fra noi, senza elaborarlo, senza dargli un senso. Altrimenti c’è da cadere nella disperazione.
Peraltro, questo dolore riguarda profondamente anche noi, nelle condizioni diversamente disperate delle nostre società, nell’apparente mancanza di alternative, nella diffusa indifferenza.
L’indifferenza è la cosa peggiore, mentre il dolore dei migranti è un segno di vita.
Scrivere, in questo caso, è una richiesta di collaborazione, a vari livelli, anche in termini di ricerca.
Questo è il senso dell’aver scritto un libro a partire da un’esperienza.”
Qualcuno tra gli ascoltatori ricorderà le interviste rilasciate a Radio Itineraria nelle primissime puntate del "Volo del Bruco" in cui Franchi e la Fornasir raccontavano del loro impegno civile, politico e umano svolto in Piazza della Libertà a Trieste, lavando e medicando i piedi ai migranti della Rotta Balcanica . Ascolta qui la puntata
Successivamente, in occasione delle accuse rivolte loro sul presunto "favoreggiamento dell'immigrazione clandestina", la nostra emittente fu tra le prime a denunciare la gravità dell'accaduto ospitando nuovamente Franchi insiema a Don Colmegna e al Senatore Luigi Manconi, che portarono un significativo contributo alla discussione su quello che da subito sembrava delinearsi come un "reato di solidarietà". Ascolta qui lo speciale