Newsletter di Radio Itineraria: un consiglio jazz da Giuliano Ginasi!
Pubblicato il 23/05/2021


Oscar Peterson

La sua personale e sbalorditiva tecnica pianistica, lo rende stilisticamente immediatamente riconoscibile all’interno di qualsiasi contesto. Il giudizio degli appassionati e degli esperti su di lui, non era stato concorde.

Peterson non aveva mai influito sulle svolte frequenti del linguaggio del jazz. Si tende a pensare che era “soltanto” un magnifico virtuoso, capace di trasformare qualsiasi canovaccio musicale in un’opera originale tutta sua.

In realtà, Peterson era al di fuori e al di sopra delle mutazioni degli stili. 

Gli piaceva che il contenuto emozionale si coniugasse con la preparazione formale, con il bel suono, le forme giuste e le proporzioni definite. Per conseguenza non amava colleghi pure eccellenti quali Thelonious Monk.

Peterson, da giovane, era un atleta che poteva, approfittando della statura altissima, schiacciare la palla nel canestro alzandosi appena sulle punte dei piedi. Anche le mani creano grandi e agilissime, capaci di coprire tredici tasti del pianoforte. La musica non era stata per lui un dono di natura. Fu il risultato di uno studio tenace del pianoforte classico per molte ore al giorno.

Suona fra gli altri con Ella Fitzgerald, Charlie Parker, Lester Young, Billie Holiday, Dizzy Gillespie, Count Basie, Lionel Hampton, Sarah Vaughan.

Miles Davis non era tanto convinto delle qualità di Peterson, almeno a leggere una famosa citazione tratta da un’intervista del 1958 con Nat Hentoff su The Jazz Review (La Jazz Review era una rivista di critica jazz fondata da  Nat Hentoff e Martin Williams a New York City nel 1958. Fu pubblicata fino al 1961).

Dopo aver ascoltato una performance relativa al brano “Joy Spring” di Clifford Brown eseguito appunto dal trio di Oscar Peterson (con Ray Brown al basso e Herb Ellis alla chitarra) disse: “Oscar mi fa star male perché copia tutti. Ha anche dovuto imparare a suonare il blues.“

Sei d’accordo con Miles Davis nel suo giudizio su Joy Spring e Oscar Peterson?

Ti consiglio di ascoltarla. 

 

Oscar Peterson Trio

Album: Live at the Opera House and at the Shrine Auditorium - 2011

Brano: Joy Spring

 

Buon ascolto!