Quattro momenti. Quattro sensazioni. Quattro perché è il numero del poker gioco meraviglioso se non fosse d’azzardo. Quattro perché così si ha un podio: oro, argento e bronzo più quella che chiamano medaglia di legno. Ed allora in tempo di Olimpiadi da ribattezzare “Tristiadi” vista l’assenza di pubblico, voglio con i miei quattro punti clou della stagione onorare anche chi arriva quarto ad un passo dal
Paradiso sportivo.
1 Le telefonate subito dopo la diretta alla mia più fedele ascoltatrice: mia madre…solita la domanda “Ho corso troppo, si è capito tutto?”
2 Gli sguardi d’intesa con Fabrizio qualche secondo prima della messa in onda; a proposito e dove lo trovo un “tastierista” così che in nessuna puntata è mai riuscito a fare percorso netto, senza errori nello schiacciare i tasti degli effetti sonori? Noi siamo per l’imperfezione, la perfezione è noiosa
3 I concorrenti veri protagonisti della trasmissione, bravi a mettersi in gioco e a farsi aiutare, a scherzare e a vincere.
4 La preparazione di ogni puntata alla caccia dell’ospite giusto. Sono passato dalle staffette per cani al “foraging” passando per storie d’amore tra pazienti psichiatrici e finendo nelle stanze dell’arte-terapia magari sorseggiando un cocktail con la mascherina dotata di tappo (brevettato per bere).
P.s. per il reclutamento di gran parte degli ospiti un solo e sentito grazie a Sarah Valtolina che ha la fortuna-sfortuna di avermi scelto come compagno di vita ed ha un fiuto per le storie particolari da vero segugio.
Alla prossima puntata e buone vacanze!