Nel 1848 Walt Whitman ha 29 anni e esercita la professione di giornalista.
Una proposta di lavoro a New Orleans sarà l'occasione per lasciare New York e compiere un lungo e avventuroso viaggio in treno e via fiume attraversando il continente americano.
Al ritorno, da quel treno, scenderà non più il giovane cronista bensì un uomo destinato a diventare il più grande poeta americano.
Al bivio di oggi vi aspetta Walt Whitman e il Grande Sogno Americano.
"Ahimè! Ah vita! Di queste domande che ricorrono,
degli infiniti cortei senza fede, di città piene di sciocchi,
di me stesso che sempre mi rimprovero (perché chi più sciocco
di me, e chi più senza fede?)
di occhi che invano bramano la luce, di meschini scopi,
della battaglia sempre rinnovata,
dei poveri risultati di tutto, della folla che vedo sordida
camminare a fatica attorno a me,
dei vuoti ed inutili anni degli altri, io con gli altri legato in tanti nodi,
a domanda, ahimè, la domanda così triste che ricorre: che cosa
c’è di buono in tutto questo, ahimè, ah vita?
Risposta:
Che tu sei qui, che esiste la vita e l'individuo.
Che il potente spettacolo continua, e tu puoi contribuirvi
con un tuo verso"
ASCOLTATE LA POESIA di Walt Whitman recitata per voi da Aglaia Zannetti: CLICCA QUI
Buona Domenica!