Recensione di Per Niente Al Mondo - di Donatello Leone
Pubblicato il 02/04/2023


Recensione di "Per niente al mondo"

Ken Follet - Ed. Mondadori

 

Questa volta invece di propinarvi una notizia stramba mi cimenterò in qualcosa di diverso: la recensione di un libro (dai, più modestamente vi suggerisco un libro che a me è piaciuto moltissimo).

Essendo un assiduo fruitore dei punti di book crossing la scelta dei libri da leggere è, giocoforza, affidata al caso, e ai gusti dei lettori che hanno deciso di dare nuova vita ai loro libri, chissà se a quelli amati o quelli piaciuti meno.

Ogni tanto invece mi affido a scrittori già conosciuti, soprattutto a quelli in grado di assicurare una qualità mediamente elevata delle loro opere, sempre che il genere sia di nostro gradimento, Ken Follet uno dei questi.

Come sempre, l’autore di 33 libri di grande successo, complice anche una congiuntura di avvenimenti internazionali che conferiscono al suo libro, edito nel 2021, un alone premonitore, colpisce nel segno, e in pieno centro.

Per rendere subito l’idea della trama di “Per niente al mondo”, mi affido alle parole dello stesso autore, tranquilli nessuno spoiler, è l’interrogativo che l’autore antepone all’inizio della vicenda narrata: “Mentre facevo ricerche per La caduta dei giganti, sono rimasto scioccato nel rendermi conto che la Prima Guerra Mondiale è stata una guerra che nessuno voleva. Nessun leader europeo, dell’uno o dell’altro schieramento, aveva intenzione di arrivare a tanto. Eppure, a uno a uno, imperatori e primi ministri presero decisioni - decisioni logiche e ponderate - ognuna delle quali condusse, a piccoli passi, al peggior conflitto che il mondo avesse mai conosciuto. Mi sono convinto che si era trattato di un tragico incidente. E mi sono chiesto se sarebbe potuto accadere di nuovo”.

E da qui inizia la narrazione, magistrale nel delineare personaggi, avvenimenti e contrapposizioni internazionali, di una escalation che, per il susseguirsi di decisioni logiche e ponderate porterà il lettore chiedersi fino all’ultima pagina "potrebbe accadere di nuovo"?

 

Buona lettura e buona Domenica!