NL di Radio Itineraria: una riflessione calcistica di Marco Visconti!
Pubblicato il 02/10/2022


“Esatto” sta preparando le sue “caravelle” e vi attende tutti il 12 ottobre per salpare nella nuova stagione in un giorno, il mercoledì, in cui il palinsesto di Radio Itineraria vi offrirà anche “Diamo l’abbrivio” con cadenza mensile, “L’Occhio e l’indice” e la nuova trasmissione di Luca Trambusti: “Rock around the corner”.

Nel frattempo eccovi una piccola e incisiva riflessione su un evento che monopolizzerà a breve l’attenzione di miliardi di spettatori.

Nel momento in cui si aprirà la 22° edizione del mondiale di calcio, la gran cassa dei media unita alla passione del pubblico ridurrà al silenzio le prese di posizione molto forti contro questa manifestazione in Qatar. Pareri di illustri giocatori, Eric Cantona e Philipp Lham rispettivamente a loro tempo capitani di Francia e Germania, Lham tra l’altro proprio da capitano sollevò il trofeo vinto dai tedeschi nel 2014, era il mundial brasiliano. Ebbene entrambi hanno dichiarato che non si recheranno in Qatar e non vedranno le partite poiché stupiti dal fatto che si sia data la possibilità di organizzare un mondiale ad un paese senza alcuna storia calcistica ma con tanti petrodollari da potere garantire alla FIFA.

Ma la cosa ancora più imbarazzante e grave sarà vedere la kermesse calcistica in stadi costruiti al prezzo di decine e decine di incidenti mortali sul lavoro, in virtù di cantieri in cui la sicurezza per gli operai era inesistente. Operai i cui diritti in Qatar sono più che altro paragonabili a quelli dei manovali delle corporazioni medievali. Per non tacere del problema della parità delle donne.

Tuttavia come già capitò per i mondiali del 1978 in Argentina, patrocinati all’epoca da una delle più crudeli dittature del Novecento, il proposito di un boicottaggio rimarrà sotto traccia e isolato a singoli, seppur illustri, pareri. The show must go on e che vinca il migliore.

 

Buona riflessione!