NL di Radio Itineraria: un contributo poetico di Aglaia Zannetti!
Pubblicato il 12/12/2021


TANTI AUGURI, EMILY!

Il pettirosso prova le sue ali.

Non conosce la via,

ma si mette in viaggio verso una primavera

di cui ha udito parlare.

Emily Dickinson, 10 dicembre 1830


Emily Dickinson osservò il mondo da una finestra, un punto di vista sulla realtà della quale seppe cogliere l'Universale attraverso i più piccoli dettagli: un filo d'erba mosso dal vento, un prato fiorito, le gocce di rugiada, un pettirosso. Non viaggiò né mai si allontanò troppo dalla sua casa eppure scavò nell'animo umano e penetrò i segreti della Natura come pochi altri.

Scrisse molto e scrisse ovunque, fogli, fazzoletti, carte di caramelle, ovunque fosse possibile lasciare una traccia d'inchiostro. Non seppe mai di essere una grande poetessa e se ne andò in silenzio così come visse la sua vita, in contemplazione, curando le relazioni con chi amava come coltivò i suoi fiori e le sue piante. Con dolcezza e riconoscenza, con rispetto e stupore.

Buona Meraviglia!