È possibile fare poesia durante e dopo Auschwitz?
Che ne è di Dio dopo i campi di concentramento?
Può l’Essere umano coltivare la bellezza e la speranza mentre si cerca di distruggere ogni umanità?
Nella Giornata della Memoria, la trasmissione Punto di Svolta condotta e ideata da Aglaia Zannetti si è mossa attorno a domande sempre attuali e tutt’ora aperte rivolgendo lo sguardo alla poetica e alle vite di Edith Bruck e Etty Hillesum.
Edith, poetessa ebrea ungherese, naturalizzata italiana, 89 anni, sopravvissuta ragazzina a diversi campi di sterminio e Etty, scrittrice ebrea olandese vittima della Shoah, morta ad Auschwitz a soli 29 anni, segnano due strade, due mondi diversi, due possibili risposte all’abisso dello sterminio attraverso la parola poetica.
Buona Memoria!