Ce lo chiediamo nella puntata de L’Occhio e l’Indice di mercoledì 9 febbraio dalle 18 alle 19 su Radio Itineraria.
Con Francesco Filippi, storico della mentalità e formatore, parliamo proprio del nostro rapporto con la storia, tocchiamo questo argomento proponendo tre dei suoi libri, editi da Bollati Boringhieri:
“Noi però gli abbiamo fatto le strade. Le colonie italiane tra bugie, razzismi e amnesie” (2021)
ma anche
“Mussolini ha fatto anche cose buone: le idiozie che continuano a circolare sul fascismo” (2019)
senza dimenticare
“Ma perché siamo ancora fascisti? Un conto rimasto aperto” (2020)
Tre titoli che rappresentano perfettamente i tanti, troppi, luoghi comuni che spesso sostituiscono gli eventi, le scelte e le loro tragiche conseguenze.
Convinti che guardare la nostra storia lucidamente, capirne le ragioni senza velature, aiuti molto a capire il presente e forse anche a cambiare davvero.
Sempre a questo proposito un altro suggerimento di lettura tra i tanti che potremmo offrire è il libro di Vittorio Longhi, giornalista per testate italiane e internazionali che con “Il colore del nome. Storia della mia famiglia. Cent’anni di razzismo coloniale e identità negate” (Solferino editore, 2021) racconta una storia, la sua storia; una saga famigliare dentro la cosiddetta grande storia tra segreti, bugie e rimozioni, “battaglie vinte e perse ma non ancora concluse”.
Con Francesco Filippi parleremo anche di Deina. Un nuovo modo di fare memoria, un’Associazione no profit che lo vede tra i fondatori, che viaggia e fa viaggiare per l’Europa giovani e giovanissimi per conoscere, mantenere la memoria e diventare cittadini del mondo.
Vi consigliamo di visitarne il sito!
Buona Riflessione!