NL di Radio Itineraria: Adolettori radiofonici
Pubblicato il 18/09/2022


Di cosa si tratta?

È un progetto laboratoriale nato dalla collaborazione ormai consolidata tra Radio Itineraria e l’associazione di promozione sociale La Lettura Nonostante (LLN) (www.laletturanonostante.it) che è capofila del progetto “Invece leggo. Reti di Adolettura polimorfa che ha ottenuto l’approvazione e il sostegno del Centro Per il Libro e La Lettura (CEPELL).

Siamo in compagnia di docenti, bibliotecari, librai, lettrici e lettori, e con l’attenzione rivolta in particolare agli “adoleggenti”, ai quali è diretto l’intero progetto. A Milano – Sala del Grechetto Biblioteca Sormani in presenza e on line – si svolgerà la seconda edizione della Scuola di Lettura: Noi siamo tempesta. Adolettori in salsa dialogica, per docenti, bibliotecari librai e tutte le persone interessate al tema. Sono previsti laboratori e diverse attività gestite con e dagli studenti, in una rete di scambi e relazioni tra scuole del Nord e del Sud, tra liberi lettori e lettori reclusi.

Tra le esperienze laboratoriali Radio Itineraria terrà nei suoi studi e presso le sedi di alcuni Istituti superiori che hanno dato la loro adesione il laboratorio Adolettori Radiofonici. Usare la voce e la parola per comunicare e condividere la propria esperienza di lettura tra pari e non solo, un’esperienza di costruzione di un discorso pubblico attraverso un media interessante come la Radio. Radio Itineraria è un’associazione di promozione sociale che tiene particolarmente a questo laboratorio e la trasmissione La trasmissione "L’Occhio e L’indice" ospiterà e collaborerà attivamente e con piacere a questo percorso dando conto dei risultati di questa iniziativa e soprattutto dando voce ai protagonisti di questo viaggio nel mondo della parola e della lettura.

Il progetto è reso possibile dall’aiuto di molte persone e associazioni oltre a Radio Itineraria come La luna al guinzaglio, Fondazione Riva, SpazioB**K, Circolo LaAV. Milano (LaAV/Nausika), Casa della Carità, et al.) e soprattutto grazie al contributo del Centro per il Libro e la Lettura (CEPELL).