Donna, come ti chiami? - Non lo so.Quando sei nata, da dove vieni? - Non lo so.
Perché ti sei scavata una tana sottoterra? - Non lo so.
Da quando ti nascondi qui? - Non lo so.
Perché mi hai morso la mano? - Non lo so.
Sai che non ti faremo del male? - Non lo so.
Da che parte stai? - Non lo so.
Ora c'è la guerra, devi scegliere. - Non lo so.
Il tuo villaggio esiste ancora? - Non lo so.
Questi sono i tuoi figli? - Sì.
La bellezza della semplicità della poeta polacca, premio Nobel per la letteratura, Wislawa Szymborska.
Non ricordare nulla ma sapere sempre, anche nel buio più profondo, di essere madri.
Un abbraccio materno, alla prossima!