La pelle è di chi la fa rabbrividire - di Milton Fernández
Pubblicato il 19/02/2023


Festival Internazionale di Poesia

13 e 14 Maggio, Centro Culturale Asteria, Milano

 

Circa 7 anni fa, ruga più ruga meno, nacque l’idea di un Festival Internazionale di Poesia a Milano. Una di quelle tentazioni alle quale uno cerca in principio di resistere, sapendo dall’inizio del gioco che finirà per cascarci dentro con tutto il corpo e, soprattutto, l’anima. 

Il perché appare - ogni volta - (soprattutto oggi), come il più banale dei quesiti. 

Forse la risposta sta proprio lì, a portata di sguardo, ma rintracciarla vorrebbe dire avere a che fare con la successiva, e poi un’altra, e così via…  a esaurimento scorte.

Diciamo allora (questo almeno è il mio personalissimo alibi), che continuare a proporre un evento del genere, oggi, a Milano, è il nostro personale modo di stare al mondo. Creando, persino quando tutto propende al disincanto; reinventandoci una realtà che spesso sentiamo stretta intorno a noi.

E’ fonderci in un abbraccio intimo e collettivo con l’infinità di mondi che compongono il nostro quotidiano divenire; che alle volte guardiamo senza vedere, immaginandoli, senza il coraggio di allungare la mano e constatare che sono proprio lì, alla portata di un respiro, uno sguardo, una parola più o meno accennata.

Poeti, scrittori, artisti, musicisti, video-maker di diverse nazionalità compongono questo laico miracolo che aprirà le porte, puntuale, il 13 e 14 maggio dell'anno in corso, al Centro Culturale Asteria. 

Lì, quella domanda dell’inizio smetterà di avere un senso (ammesso che mai lo abbia avuto). 
Forse troverà in quell’incontro, quelle presenze, quelle voci… il perché di un qualcosa che nasce dalla sua propria vocazione di essere: la sua caparbia, irrinunciabile, volontà di vita. 

Ci sarà poi il resto dell’anno per continuare a parlare di quello che sta già accadendo. Quegli incontri, quei temi, quelle voci, quei diversi modi di ascoltare e di sentire.

“La pelle è di chi la fa rabbrividire”, diceva una scritta trovata un giorno su un muro, a Cartagena de Indias, in Colombia. 
Io ne sono sempre più convinto.

Milton Fernández

 

Buona domenica!