In un momento così difficile le belle notizie vanno condivise: ABBIAMO VINTO IL PRIMO PREMIO.
Per molti anni i critici, la stampa e i concorsi nazionali di teatro non si sono accorti di noi.
Semplicemente perché loro "guardavano dall'altra parte", non consideravano il TEATRO CIVILE come un settore degno dell'antica arte.
Frugare tra le pieghe della società in cui viviamo, portare al pubblico ciò che da altre parti si tende a nascondere, stimolare la partecipazione di adulti e ragazzi ai fatti quotidiani della società... non sembrava forse abbastanza elegante ai baroni del teatro classico.
Essere stati negli ultimi 25 anni quotidianamente al fianco del premio Nobel Dario Fo ci ha insegnato a tenere in unica considerazione IL PUBBLICO che, sera dopo sera, ci indica la strada da percorrere. In un continuo dialogo fatto di emozioni e informazioni, indignazione e voglia di cambiamento.
Un teatro puramente estetico ci andava stretto. Esibirci per metterci in bella mostra non è mai stato il nostro obiettivo.
Pur dedicando un'attenzione maniacale ai particolari dell'allestimento e alla costruzione di testi attuali e coinvolgenti, le nostre energie sono indirizzate principalmente a chiarire, per noi e per chi ci ascolta, cosa succede nella società e cosa possiamo fare noi-qui-ora per cambiare la situazione.
Oggi il Teatro si è accorto di noi.
Abbiamo ricevuto il Premio Nazionale Enriquez 2016 per lo spettacolo: "STUPEFATTO - avevo 14 anni, la droga molti più di me".
"Un encomio, ad una Compagnia che ha il merito di analizzare e affrontare, nelle sue drammaturgie, le tematiche sociali in modo diretto e concreto, mettendo a nudo i lati oscuri della nostra società che coinvolgono tutti noi e le giovani generazioni.
Un esempio su tutti lo spettacolo "STUPEFATTO", un impegno attoriale e drammaturgico di tutto rispetto che fanno di questa compagnia e di Fabrizio De Giovanni, un esempio da seguire per un teatro civile necessario e al servizio della verità."
Dapprima forse i nostri "numeri" li hanno incuriositi:
120 spettacoli all'anno in tutta Italia;
19 produzioni indipendenti in 22 anni di carriera;
78.000 spettatori nel 2015;
0 euro di contributi ministeriali;
oltre 6.000 messaggi di sostegno ricevuti dal nostro pubblico lo scorso anno;
54 repliche di STUPEFATTO già richieste per la prossima stagione;
il 76% di clienti che ci richiamano l'anno successivo.
Poi sono venuti a vederci in teatro.
Poi ci hanno dato il premio. E noi lo condividiamo con voi.
La cerimonia di consegna della targa d'oro avverrà il 30 agosto al Teatro Cortesi di Sirolo (AN), da parte della giuria della Fondazione Franco Enriquez.
In attesa di quel momento ci ributtiamo a capofitto, con il sorriso negli occhi, nelle ultime prove di GRAN CASINO' che debutterà il 14 maggio. Un viaggio-inchiesta sul gioco d'azzardo, tra le storie e le emozioni di chi gioca sulla pelle degli altri e di chi ne paga le conseguenze.
Ci riempie di gioia il fatto che quotidianamente il pubblico ci ripeta: "Grazie, mi avete emozionato e fatto capire tante cose! Il vostro spettacolo dovrebbe essere visto da tutti, in tutte le scuole, dovrebbe andare in onda in televisione in prima serata." Addirittura recentemente uno spettatore, forse un pò matto, come noi del resto... ci ha gridato dalla platea: "Voi dovreste essere stipendiati dallo Stato per recitare in tutte le scuole d'Italia STUPEFATTO per i nostri ragazzi!". E quei "pazzi" degli studenti gli hanno pure fatto l'applauso!
Poi però il giorno dopo i nostri uffici si ritrovano nuovamente a lavorare sul campo facendo molta fatica a far capire a nuovi organizzatori quanto siano efficaci e coinvolgenti i nostri spettacoli.
Noi della Compagnia, dal canto nostro, ripartiamo con il maxi-furgone carico di impianti e scenografie per raggiungere una nuova piazza, un nuovo teatro, una nuova scuola dove realizzare l'unica cosa che veramente sappiamo fare: emozionare e informare, divertire e indignare da un palcoscenico.
D'altro canto cos'altro potremmo fare per diffondere di più i nostri spettacoli?
Chi meglio del nostro pubblico può testimoniarne la validità?
Un caro saluto da tutti noi.
Maria Chiara, Fabrizio, Enrico, Luca, Emanuela, Sonia, Carla, Federica, Donatello, Patrizia, Gianni, Caterina, Augusto e Antonella